Alloggi protetti per anziani e soggetti in condizione di disagio sociale – A.P.A.
Gli Alloggi Protetti per Anziani e soggetti in condizione di disagio (APA), sono particolari strutture che si pongono l’obiettivo di coniugare un ambiente protetto e controllato alla conservazione della legittima libertà e indipendenza di persone anziane ancora autosufficienti, ma che presentano situazioni di fragilità, e di persone che si trovano in situazione di disagio sociale. La Fondazione Varni Agnetti ONLUS, grazie anche al sostegno della Fondazione Cariplo, ha sviluppato un progetto innovativo con la creazione di una nuova struttura ad elevato contenuto tecnologico, integrata al tessuto di unità d’offerta territoriali esistenti e inserita in una rete di protezione con domotica collettiva.
Si tratta del progetto “Residenzialità integrata nel territorio della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese per la costruzione di alloggi innovativi per anziani e soggetti in condizioni di disagio sociale e di una rete di protezione integrata con l’utilizzo della domotica collettiva”.
La nuova struttura, sorta a fianco della R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale), è caratterizzata da 16 alloggi innovativi, per un totale di 26 posti letto, tra monolocali e bilocali, dotati di tecnologie che garantiscono sicurezza ed elevati comfort abitativi. I destinatari avranno a disposizione numerosi servizi, erogati secondo differenti modalità:
- assistenza medica, infermieristica e riabilitativa;
- servizi alla persona;
- attività di animazione;
- pulizia e sanificazione ambientale;
- parrucchiera/estetista;
- servizio di ristorazione;
- lavanderia;
- assistenza religiosa;
- prenotazioni di visite specialistiche ospedaliere e prelievi del sangue;
- trasporto per visite ospedaliere;
- assistenza fiscale;
- trasporto per cure termali;
- maggiordomo di comunità;
- cure termali;
- telemedicina;
- attività ricreative sul territorio.
L’Alloggio Protetto è destinato prioritariamente a persone di età superiore ai 65 anni che conservano un sufficiente grado di autonomia e per le quali sia impraticabile o improponibile l’ambiente familiare e necessitano di vivere in un ambiente controllato e protetto per prevenire il rischio di emarginazione o ricoveri impropri in strutture residenziali.
L’Alloggio Protetto può accogliere anche persone di età inferiore ai 65 anni, su motivata valutazione dei Servizi Sociali e per quelle persone che si trovano nella situazione sopra descritta, per le quali, l’inserimento nell’Alloggio Protetto rappresenta una risposta adeguata ai propri bisogni socio-relazionali.
Possono essere accolti, prioritariamente, soggetti che presentano almeno una delle seguenti problematiche:
- Ospite che conserva un sufficiente grado di autonomia e che desidera vivere in un ambiente controllato e protetto;
- Ospite con fragilità sociale (es. reti famigliari rarefatte o residuali);
- Ospite diminuzione delle autonomie nelle funzioni di tipo strumentale;
- Ospite un’abitazione non adeguata, per la presenza ad esempio di barriere architettoniche che creano per l’individuo un disagio costante e quotidiano;
- Ospite che presenta patologie gestibili al domicilio;
- condizioni di solitudine ed emarginazione sociale.
Il servizio che intende offrire l’Alloggio Protetto è quello di fornire all’anziano tutta la libertà e l’indipendenza che desidera liberandolo invece dalle incombenze quotidiane che spesso costituiscono fonte di preoccupazione e disagio, garantendogli una rete di protezione e sostegno sia sociale che sanitario.
Gli alloggi sono dotati di angolo cottura (cucina con piastre ad induzione, forno, frigorifero), TV, bagno (con wc e doccia, con finestra), impianto di riscaldamento e raffrescamento regolabile per singolo appartamento.
Ogni alloggio è provvisto di:
- Impianto videocitofonico di tipo IP
- Impianto rete dati telefonica
- Impianto di chiamata di emergenza
- Impianto domotico
Gli Impianti speciali
Tutti gli locali sono dotati di DOMOTICA e di SISTEMI DI CHIAMATA DI EMERGENZA.
L’impianto di DOMOTICA provvede al controllo ed alla gestione:
- degli impianti speciali per la chiamata disabili posto in prossimità dei servizi, tale da consentire in modo semplice e repentino la chiamata in caso di bisogno;
- dell’impianto videocitofonico, caratterizzato da videocitofono esterno programmabile, postazione videocitofonica interna costituita da schermo “touch” che, oltre alle normali funzioni di un citofono, consente di effettuare videochiamate verso numeri preinseriti, gestione di “panic allarm”, con inoltro di messaggi vocali e monitoraggio dell’ingresso di individui dall’esterno della struttura;
- dell’impianto elettrico degli appartamenti (attivazione della linea prese dell’appartamento, accensione delle luci di cortesia e della ventilazione meccanica, apertura della porta);
- dell’impianto di riscaldamento;
- dell’impianto TVCC per il controllo accessi;
- dell’impianto videocitofonico e dell’impianto fotovoltaico (monitoraggio della produzione e corretto funzionamento dell’impianto).
Ogni appartamento è dotato di SISTEMA DI CHIAMATA DI EMERGENZA collegato all’impianto domotico e costituito da pulsanti di chiamata posizionati in ogni ambiente in prossimità del letto, del divano, della doccia, del WC e del tavolo e da un pulsante di ripristino in prossimità dell’ingresso della casa quali:
- allarmi provenienti dal sensore di presenza installato nell’alloggio, qualora non vengano rilevati movimenti all’interno dell’appartamento per un periodo di tempo definito e personalizzabile a seconda dell’alloggio e dell’ospite e gli allarmi provenienti dai contatti presenti su porte e finestre;
- allagamento degli appartamenti, della centrale termica e della lavanderia;
- fughe di gas dalla centrale termica;
- segnali dall’impianto di rilevazione incendi.
Tali allarmi vengono remotati tempestivamente alle figure di competenza (medico, infermiere ecc).
Sono dotati di arredo completo di tutto l’alloggio. Gli utenti possono comunque scegliere di allestire l’appartamento con parte di proprio arredamento, previa autorizzazione della Fondazione. Questo non comporta alcuna variazione del costo fisso della retta.
Esternamente è prevista un’area di parcheggio di circa 500 mq ed alcune aree verdi, per un totale di 529 mq da destinare ad attività di giardinaggio e di ortocoltura da parte dei residenti.
Il progetto di implementazione di Alloggi Protetti per Anziani e Soggetti Disagiati (APA) prevede anche la creazione di ulteriori alloggi pilota nei primi 9 comuni del territorio che hanno aderito all’iniziativa, collegati attraverso la domotica collettiva, per assicurare, alle persone fragili destinatarie dell’iniziativa, autonomia e protezione, le due parole chiave che riassumono le finalità del progetto.